venerdì 7 ottobre 2011

QUALI SONO LE REGOLE PER UN'ALIMENTAZIONE PERFETTA?

frutta e ortaggi
Nella nostra moderna società, l’alimentazione è diventata un argomento rilevante, il fattore naturalmente, è determinato da un’alimentazione scorretta e da una vita sempre più sedentaria, dal valore che si da cibo e in che modo è consumato.
Nei paesi sviluppati le percentuali delle persone in sovrappeso hanno raggiunto la considerevole cifra di un miliardo.

Ovviamente le conseguenze per la salute sono rilevanti e le principali malattie che conseguono una cattiva alimentazione, le principali sono:

Nei mass media spesso si parla di alimentazione, invitando illustri nutrizionisti che spiegano il fenomeno del sovrappeso, e del comportamento alimentare da attuare per vivere una vita più sana. Non è una novità quella di trovare diete preconfezionate che per l’amor di dio avranno sicuramente la loro efficacia, ma non basta la prescrizione, ci vuole soprattutto la volontà e le motivazioni determinati per far si che l’obiettivo del peso forma sia raggiunto.

La difficoltà principale dell’insuccesso sta proprio nel fatto che le persone hanno acquisito una malsana “abitudine alimentare”, e a mio avviso bisogna agire su quella prima di procedere al passo successivo.

Secondo i dati scientifici un’abitudine si acquisisce nel tempo di circa ventuno/trenta giorni, dopodiché ciò che abbiamo imparato diventa automatico. Non basta però, bisognerebbe andare più a fondo per comprendere quale bisogno “emotivo”, più che “fisiologico”, soddisfa il cibo; di questo però ne parlerò in un prossimo post.

A mio avviso le regole per una sana alimentazione sono sette, elencate nel seguente modo:

1) Bere acqua prima e dopo i pasti, mai durante.
Se si ha l’accortezza di bere prima di mangiare, si avrà una benefica sensazione di sazietà che aiuterà a non mangiar troppo. Inoltre, trattenerti dal bere acqua, in questo caso, migliora la tua capacità di respirare correttamente, supportando la digestione. Assumere acqua trenta minuti prima dei pasti, e fare in modo da allontanare l’eventuale ingestione di liquidi di almeno dieci/trenta minuti.

2) Combina in modo adeguato il cibo.
Per assicurare la migliore assimilazione di tutti i nutrienti, dobbiamo sapere come combinare in modo efficace i cibi. Se non si fa attenzione alla corretta selezione degli alimenti, si sottopone l’apparato digerente a uno stress eccessivo. Le conseguenze possono essere:

  • Digestione difficile. Gli alimenti non riescono a essere convertiti in nutrienti, a scapito dei benefici offerti dagli aminoacidi, vitamine e minerali in essi contenuti.

  • Tossine dannose. Questi veleni si accumulano nelle cellule e nei tessuti del corpo, appesantendo gli organi deputati alla loro eliminazione.

  • Allergie alimentari. Le persone spesso mal interpreta il senso di fastidio che compare dopo i pasti, pensando che si tratti di allergie alimentari. Molto più frequentemente, però, questo è dovuto a una scorretta combinazione di cibi.

  • Malattie più gravi. Combinare tra loro i cibi in modo scorretto, col procedere, può deteriorare il nostro organismo e portare a gravi conseguenze. Se invece combiniamo i cibi in modo corretto, gli organi digestivi continuano a lavorare come devono e gli alimenti possono essere facilmente scissi in nutrienti e assimilati. Inoltre, consumeremo meno energia per la fase digestiva e saremo in grado di assimilare meglio i nutrienti degli alimenti, a completo beneficio di tutto il nostro organismo.

  • Principi per combinazioni alimentari corrette.

  1. Non mischiare mai proteine e carboidrati
  2. Mangiare, insieme con ogni alimento proteico, ai carboidrati o ai grassi, anche insalata a foglia verde.
  3. Mangiare la frutta da sola lontano dai pasti.
  4. I grassi inibiscono la digestione delle proteine. Per questo, se si dovranno consumare dei grassi con le proteine, si farà in modo di accompagnarli sempre con un’insalata di vegetali misti, in modo da controbilanciare l’effetto inibitorio sulla digestione.


3) Mangia in modo rilassato.

  • Eliminare tutte le fonti di distrazione, incluso la televisione, internet o giornali e riviste.

  • Mantenere uno stato mentale di tranquillità. I pasti dovrebbero essere un momento di serenità, durante il quale poter apprezzare con calma il sapore dei cibi e la compagnia.

  • Fare in modo che tutti siano seduti comodamente: accertati anche che la tavola sia ben apparecchiata con tutti i piatti e gli utensili appropriati.

  • Mastica i cibi lentamente, a piccoli bocconi.


4) Mangiare adeguate quantità di cibo.
Gli occidentali hanno un senso distorto delle porzioni di cibo. In genere la porzione tipica
dei ristoranti non è quella giusta, si dovrebbe dividerla a metà. Se ti capita di cucinare
troppo a cena, conserva il resto per il pranzo del giorno seguente.

5)Mangia cibi sani.
Fare molta attenzione ai cibi che scegli. Consuma sempre cibi alimenti liberi da pesticidi e trattati da elementi chimici. In passato era difficoltoso trovare cibi biologici, oggi i negozi si sono diffusi, tali prodotti si trovano anche nei grandi supermercati.

6) Il tempo è tutto: mangia poco e spesso, preferibilmente ogni tre ore.

7) Aggiungi integratori alla tua alimentazione secondo le tue necessità.


Giovanni Carrieri




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